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il Gatto e la Volpe di PinocchioGli annunci di lavoro truffa sono sempre esistiti ma in tempi di crisi ancora di più c'è chi se ne approfitta e su un tema come il lavoro è molto facile farlo.

È così che si sprecano le inserzioni e gli annunci su web e carta stampata, facendo credere quasi che trovare lavoro poi non sia così difficile. La  prima volta che un giovane alle prime armi inizia la ricerca potrebbe arrivare ad illudersi di riuscire a trovare un lavoro in due giorni, visto le numerose opportunità lavorative che siti internet e giornali offrono. Però la verità è un altra: spesso dietro alle migliaia di annunci,  si nascondono dei veri e propri tentativi di truffa.

Segnali per riconoscere gli annunci truffa

Per riconoscere gli annunci truffa è bene tenere a mente qualche accorgimento. Sono da guardare con sospetto innanzitutto tutti gli annunci ciclici, quegli annunci che si ripetono in tutti i portali di offerte e che ritornano ciclicamente in diversi periodi. Se lo stesso annuncio è lì da mesi, non sarà di sicuro perché nessuno vuol fare quel lavoro, ma perché si tratta di un lavoro sottopagato e in condizioni di assoluto sfruttamento.




Attenzione poi agli annunci che offrono la possibilità di lavorare a domicilio.
L'idea di lavorare senza muoversi da casa fa gola a molti. Più o meno funziona così: si richiede il confezionamento di collane o lavori simili ad esempio. Vengono garantiti "ottimi e immediati guadagni" (tipica espressione accalappiatrice presente nell'annuncio del lavoro a domicilio) e se si risponde all'annuncio, viene mandato il depliant con la descrizione di quello che sarà il lavoro al candidato.
Nessun problema all'inizio, però i problemi non tarderanno ad arrivare: viene chiesto al lavoratore di versare un contributo (che può superare i 100 euro) per il materiale su cui dovrà lavorare; poi quando  al lavoratore viene consegnato il pacco con il materiale a casa, si scopre che la descrizione iniziale dell'attività è molto differente rispetto a come era stata descritta e che costa molto di più realizzarla.
Di conseguenza il lavoro frutta molto meno rispetto a quello che era stato detto e la ditta non si fa carico in alcun modo di spiegazioni e rimborsi.

Infine, è bene porre molta attenzione agli annunci di lavoro in cui si richiede la frequentazione di un corso a pagamento organizzato dalla ditta stessa, prima dell'inizio dell'attività lavorativa. È chiaro che l'unico obiettivo dell'azienda è "rubare" soldi a chi ci casca. Un'azienda seria, infatti, quando vuole investire nel futuro personale offre corsi di formazione gratuiti.

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