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Settembre 2011

raccogliendo l'uvaPer i giovani studenti italiani la stagione estiva 2011 non è stata solo spiaggia e divertimento. Molti, infatti, utilizzando i buoni lavoro, hanno sfruttato la possibilità di entrare in contatto con il mondo del lavoro svolgendo un'esperienza lavorativa nei raccolti d'estate.

Molti studenti in tutta Italia hanno scelto di lavorare in campagna per le raccolte estive grazie ai buoni lavoro che permettono di svolgere un'esperienza lavorativa ed entrare in contatto col mondo del lavoro. Infatti circa il 25% dei 20,3 milioni di buoni lavoro per il settore agricolo, messi a disposizione dall'Inps, sono stati utilizzati quest'estate.

Come funzionano i buoni lavoro?


Il regolamento prevede che i buoni lavoro vengano erogati a partire dell'1 giugno di ogni anno e ne hanno diritto gli studenti dai 16 ai 25 anni. Comprendono la copertura assicurativa e previdenziale e non sono soggetti a ritenute fiscali.

Soddisfatta la Coldiretti che mette in edivenza come "per gli studenti lavorare nei campi significa spesso prendere contatto con il mondo del lavoro in un momento di crisi dove è difficile trovare alternative occupazionali. Ma anche fare una esperienza diretta a contatto con la natura, i suoi prodotti ed una cultura che ha fatto dell'Italia un Paese da primato a livello internazionale nell'offerta di alimenti e vini di qualità".

 

 

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