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TwitterTwesume: il nome (impronunciabile) del nuovo modello di curriculum vitae. 140 caratteri, spazi inclusi, per comunicare al mondo chi sei, cosa vuoi fare e dove vuoi andare cercando di colpire l'attenzione di qualche reclutatore o metterti in contatto direttamente con l'impresa dei tuoi sogni. Il nome "Twesume" deriva infatti dalla fusione delle parole Twitter, che si sta rivelando la piattaforma più utile per cercare lavoro, e Resume, il modello di curriculum usato negli Stati Uniti.

Tutto è partito da un nuovo articolo scritto dalle social media managers del Wall Street Journal, che illustra le conclusioni di una discussione sull'argomento, avvenuta proprio su Twitter, a cui hanno partecipato le stesse autrici Rachel Emma Silverman e Lauren Weber, alcuni guru dei media americani e giovani in cerca di lavoro.

Secondo gli opinionisti, con una formazione più o meno professionale sul web 2.0, Twitter sarebbe la piattaforma migliore per l'incontro fra domanda e offerta di lavoro. Sì perché è emerso che non solo i disoccupati "cinguettano" sperando di essere contattati, ma anche gli headhunters spostano su Twitter parte del processo di reclutamento del personale. Ovviamente le modalità di utilizzo della piattaforma cambiano a seconda del "lato della scrivania" in cui ci si trova.

Innanzitutto chiariamo cosa sono i famosi 140 caratteri: stiamo parlando della frase che appare sul profilo di Twitter appena sotto la foto che vi rappresenta. La mossa più intelligente da fare è mettere il link alla propria pagina personale di LinkedIn (se non l'avete, fatela al più presto essendo questo il social network professionale per antonomasia). Il trucco infatti sta nel sfruttare Twitter come una sorta di specchietto per le allodole, vale a dire per stuzzicare l'attenzione di chi legge e convincerlo a scoprire qualcosa di più su di voi. È infatti impossibile che si venga assunti, e quindi valutati, solo sulla base di una frase. L'importante qui è farsi trovare.

Come utilizzare al meglio i cinguettii per emergere dalla moltitudine di profili che popolano Twitter? Vi elenchiamo alcuni semplici ma efficaci consigli:


  • Seguite le aziende che vi interessano, i rispettivi gestori delle risorse umane e gli stessi impiegati
  • Sfruttate i 140 caratteri e la possibilità di mettere fotografie e sfondi per far emergere parte della vostra personalità
  • Iniziate una conversazione con le persone o gli enti di vostro interesse commentando, retwittando e instaurando un dialogo abbastanza informale
  • Siate voi stessi per non dare l'idea di essere "ingessati", ma fate attenzione ad evitare gli status troppo personali e banali. Per risultare interessanti, dovete essere interessanti. Siate simpatici, amichevoli e partecipativi
  • No allo stalking! Seguire qualcuno va bene, rincorrerlo no. Potete provarci una, due volte al massimo ma se il contatto non risponde lasciate perdere e passate oltre

Infine ricordate che ormai la reputazione digitale è importante quasi come quella della vita reale, quindi non postate contenuti compromettenti né criticate l'azienda per la quale state lavorando.

Se come innovazione non vi basta e volete sempre essere all'avanguardia, Twitter offre anche "Vine": la possibilità di realizzare un microfilmato di 6 secondi per presentarvi al mondo e colpire la social audience con la vostra personalità. Oltre a Twitter, sta prendendo sempre più piede in Italia la tendenza di utilizzare l'infografica o fare i video curricula, brevi video della durata di qualche minuto che non sostituiscono in toto il curriculum tradizionale, ma che vi permettono di proporre la vostra candidatura in modo ancora più personalizzato.

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