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Giovedì 28 giugno. Doppio successo internazionale per due italianeBianca  Pomeranzi è stata eletta  al Comitato per l' eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne (CEDAW) e Gabriella Battaini-Dragoni, alla carica di Vice-Segretario Generale del Consiglio d'Europa.

Niente male per il nostro Paese che di donne nei posti di comando ne conta ben poche.

Bianca Pomeranzi, Seniro Gender Advisor della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo

Bianca Pomeranzi, Seniro Gender Advisor della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo

Bianca Pomeranzi impegnata in prima linea sin dal 1980 nel seguire le tematiche di genere e sviluppo, Senior Gender advisor della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, è stata eletta nonostante l’osticità dei numeri. La votazione si presentava particolarmente competitiva per la partecipazione di 25 candidati su appena 11 seggi disponibili.




Il titolare della Farnesina, Guido Terzi, ha sottolineato come tale successo rappresenti  “un importante riconoscimento per il nostro Paese, da sempre impegnato nella promozione dell’uguaglianza di genere, contro ogni abuso e discriminazione verso le donne”.

Gabriella Battaini-Dragoni, assumerà l’incarico di Vice-Segretario Generale del Consiglio d'Europa il 1° settembre 2012 per un mandato di tre anni, sostituendo Maud de Boer-Buquicchio, che lascerà le sue funzioni, svolte dal 1° settembre 2002, per andare in pensione. Dall’ottobre 2011, è Direttrice generale dei Programmi del Consiglio d’Europa, responsabile della supervisione della preparazione e dell’attuazione del programma biennale di attività nel settore intergovernativo.

Gabriella Battaini-Dragoni, Vice Segretario Generale del Consiglio d'Europa

Gabriella Battaini-Dragoni, Vice Segretario Generale del Consiglio d'Europa

Queste le parole del Vice-Segretario durante il suo discorso di ringraziamento in seguito alla sua nomina: “Nei prossimi tre anni, sarà mia massima cura assistere il Segretario generale nel suo compito di rafforzare l’importanza politica e le capacità operative della nostra Organizzazione in quanto custode dei diritti umani, della democrazia e dello stato di diritto”.

Una bella notizia per l'Italia, ci fa ben sperare. Adesso aspettiamo di conoscere obiettivi e operato delle nostre due connazionali e augurarle buon lavoro.

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