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Settembre 2011

Al Vag61, lo spazio libero, pubblico e autogestito di via Paolo Fabbri a Bologna, domenica 25 settembre, si è aperta la due giorni degli Stati Generali, per organizzare il primo sciopero precario, previsto per il 15 ottobre prossimo.
Un cinquantina di ragazzi provenienti da tutta Italia si sono trovati per discutere di precariato: domenica giornata di workshopo e lunedì la Costituente vera e propria.
L’Assemblea Costituente è aperta a sindacati, movimenti, associazioni, cittadini.




Il progetto degli Stati Generali è nato nell’ottobre del 2010 ed è andato espandendosi a poco a poco, portando alla nascita di Punti san precario in varie città. Milano, Roma, Bologna, Genova, Perugia, Caserta, Livorno, Bari sono alcune città dove la rete contro il precariato si è stabilita.protettore dei precari

Intervistato dal Fatto Quotidiano, Massimo Laratro, avvocato del punto san precario di Milano, racconta: "Spesso i giovani sono così abituati all’idea di essere precari, e del lavoro precario in generale, che quando vengono espulsi da una realtà, da un circuito lavorativo, pensano sia normale. Noi spieghiamo loro come muoversi". E ancora: "Solo nel 2011, da gennaio a oggi, abbiamo seguito più di 150 vertenze legali. Ma il lato giuridico è un aspetto marginale di ciò che facciamo. Oggi bisogna dare coraggio ai lavoratori, per uscire dall’isolamento che questa condizione crea. Noi forniamo gli strumenti affinché le persone si organizzino nella loro realtà professionale, ma alla fine sono loro gli attori".

"Noi non chiediamo molto", continua Laratro, "ma senza maggiori risorse i precari continueranno a essere ricattati, e sotto ricatto non potranno rivendicare i loro diritti".

Fonte: Il Fatto Quotidiano

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