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L'Unione europea, garantisce parità di trattamento al cittadino straniero, che risiede in un paese comunitario diverso da quello di provenienza e gode di soggiorno permanente, ossia vi risiede da più di cinque anni.

La direttiva europea 2004/38/CE agli articoli 23 e 24, vieta ogni discriminazione basata sulla nazionalità dell'individuo. I cittadini che godono di soggiorno permanete in un paese dell'UE devono essere trattati da ogni punto di vista allo stesso modo dei cittadini di quello stesso paese.

I diritti dei cittadini europei nell'UE

Ad esempio devono poter usufruire dei seguenti benefici sociali e fiscali:


  • riduzione sul costo dei trasporti qualora il paese ospitante preveda sconti o esenzioni per pensionati o famiglie numerose
  • riduzione delle tasse di iscrizione e delle tasse scolastiche di cui godono i cittadini del paese in cui si vive
  • Stesso tipo di assistenza sociale degli altri cittadini; per esempio se il paese ospitante offre suddidi per famiglie numerose o a basso reditto, anche la famiglia straniera, in cui almeno un membro usufruisce di permesso permanente, deve poter godere di tali benefici.
  • I familiari di un cittadino dell' UE hanno il diritto di esercitare un'attivita economica come lavoratori autonomi o dipendenti nel paese ospitante.
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