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Essere chiamati per un secondo colloquio di lavoro è un'ottima notizia per chiunque stia cercando lavoro o nuove opportunità. Significa che il candidato soddisfa molti dei requisiti che l'azienda cerca nel futuro candidato. Però, bisogna ricordarlo, un secondo colloquio indica che ci sono anche altri candidati interessanti. Per questo è importante prepararsi bene alla seconda intervista di lavoro, in quanto può risultare determinante per l'assunzione.

Come prepararsi al secondo colloquio di lavoro

Alexander Raths || Shutterstock

È possibile che la prima intervista sia stata condotta da un addetto delle risorse umane, mentre nel secondo colloquio potresti conoscere il responsabile del tuo eventuale dipartimento. È frequente anche che si tratti di una intervista più "pratica" rispetto la prima, in quanto il selezionatore ha già raccolto le informazioni più generali sulla tua esperienza e formazione. Preparati alla possibilità di dimostrare le tue competenze risolvendo un caso pratico in relazione al posto di lavoro!

Le domande più frequenti della seconda intervista di lavoro

Il secondo colloquio di lavoro è un'opportunità perfetta per chiarire alcune risposte date durante la prima intervista, magari perché incomplete o fraintese. Ma soprattutto è un ottimo momento per migliorare l'immagine che hanno di te, ovviamente con delle nuove risposte. I selezionatori, in questa fase, ricercano risposte più concrete ed elaborate. Prepara le risposte leggendo le domande più gettonate al secondo colloquio:

Quali sono le tue aspettative salariali?

Se sei stato preselezionato l'impresa pensa di progettare un'offerta per te, per questo ha bisogno di sapere quali sono le tue aspettative. Proponi una fascia di reddito e, se sei disposto a negoziare, fallo sapere all'impresa. La tua offerta deve essere realista, basata su un'analisi della situazione del settore e sulla tua formazione ed esperienza.

Qual è la tua disponibilità sull'eventuale data di incorporazione?

È importante che tu, come l'impresa, abbiate un'idea su una possibile data di inizio. Se attualmente lavori per un'altra azienda, controlla le condizioni del tuo attuale contratto in merito alle scadenze per la comunicazione delle dimissioni volontarie. Di solito bisogna essere informati della selezione andata a buon fine almeno 15 giorni prima della data effettiva di inizio.

Stai facendo altri colloqui di lavoro?

Mentre nel primo colloquio di lavoro potevi essere più ambiguo in relazione a questa risposta, adesso è importante che tu sia sincero. Se non sei coinvolto in altri processi di selezione approfitta della domanda per sottolineare il tuo interesse per entrare a far parte dell'azienda. Se invece stai svolgendo altri colloqui, valuta per quale azienda preferiresti lavorare. Daresti la priorità all'azienda che ti sta intervistando in quel momento? Faglielo sapere, sottolineando che rifiuteresti altri processi di selezione qualora ti proponessero un'offerta definitiva e interessante.


Altre domande che possono farti al secondo colloquio di lavoro

Perché dovremmo assumere te?

Con questa risposta devi saper presentare i tuoi punti di forza. Considera gli aspetti in cui ti reputi migliore, tenendo a mente che i selezionatori si aspettano da te una sorta di dichiarazione di intenti.

Quali sono i tuoi obiettivi e le tue aspirazioni?

Questo posto di lavoro può essere un modo per raggiungere i tuoi obiettivi professionali? Illustra ai selezionatori se, ad esempio, hai come obiettivo una promozione o un miglioramento in un determinato ambito.

Che valore potresti apportare all'impresa?

In pratica, si tratta di rispondere alla domanda "come puoi contribuire all'azienda?". Questa domanda è un po' più personale e puoi rispondere facendo riferimento agli aspetti della tua personalità che potrebbero essere un valore per l'azienda. Alcuni esempi? Entusiasmo, buonumore, cameratismo, leadership.

Oltre alla informazioni che l'impresa otterrà attraverso queste domande, presta attenzione anche alla tua attitudine e ai tuoi comportamenti. L'intervistatore farà attenzione anche al linguaggio non verbale. Nel caso di un colloquio in presenza, è possibile che dopo il colloquio ti vengano mostrati gli uffici e presentati alcuni colleghi. In questo modo osserveranno il tuo modo di interagire con loro.

D'altra parte, non dimenticarti che un secondo colloquio di lavoro è un'occasione anche per te e per avere risposte su questioni che non sono state ancora affrontate. Ad esempio, potresti chiedere al selezionatore informazioni sull'orario e sulle condizioni salariali.

Traduzione a cura di: Giulia Tartaglione

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