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aspettare-telefonataAvete trovato un annuncio di lavoro online molto promettente: ottima posizione, salario adeguato e non dovete trasferirvi dall'altra parte del mondo. Inviate il curriculum, la lettera di presentazione ed aspettate fiduciosi. Oppure finalmente avete sostenuto il colloquio di lavoro che si conclude col canonico: "Bene, le faremo sapere" e tenete il cellulare sempre in tasca. Passano i giorni, le settimane, un mese...e ancora niente. "Perché non mi chiamano? Dove ho sbagliato? Avranno perso il mio numero di telefono". Invece no, ci sono delle motivazioni ben precise per cui un'impresa non vi richiama per quel posto che pensavate perfetto per voi.

Vi elenchiamo le ragioni più comuni per cui non vi fanno più sapere, perché, come in amore, se non ti richiama un motivo c'è.

Il Curriculum brutto come una cozza

È fondamentale che il Curriculum Vitae sia chiaro, leggibile ed efficace. È il vostro biglietto da visita e si sa, la prima impressione è quella che conta, soprattutto in questi casi quando il reclutatore si trova a dover esaminare pile e pile di documenti e se non è scorrevole da leggere, non verrà letto. Semplice. Scrivere un buon cv non è così facile come può sembrare, richiede tempo, attenzione e precisione. Per questo abbiamo costruito un intero sito internet a riguardo.

Sono le capacità che fanno guadagnare la pagnotta

Voi sapete che potete fare il lavoro per cui vi state candidando anche con le mani legate o, se preferite, ad occhi chiusi. L'esaminatore no, a meno che non lo dimostriate scrivendo accuratamente le esperienze professionali che possedete. La parola d'ordine è non dare nulla per scontato. Se avete due lauree, parlate tre lingue e conoscete il web come le vostre tasche ma non lo indicate esplicitamente, il reclutatore penserà di avere di fronte il solito ragazzino che smanetta al massimo con Facebook, Twitter ed è andato a Londra in vacanza con gli amici. Diversi gestori delle risorse umane sostengono di avere visto moltissimi curricula in cui le capacità tecniche, manageriali e linguistiche erano soltanto accennate. Sbagliatissimo, è proprio su queste che dovete puntare se volete ricevere "Quella chiamata".

Maniaci del dettaglio

L'attenzione al menzionare le proprie capacità, attitudini e conoscenze non deve sfociare nella maniacalità. Non dovete scrivere che siete bravissimi a cantare o che le vostre lasagne sono meglio di quelle della nonna. In media un reclutatore legge il vostro curriculum per 30 secondi, se vede qualcosa di interessante approfondisce l'analisi, altrimenti finite nella cartellina "da cestinare". La maggior parte delle prime pagine dei curricula è piena di banalità e sciocchezze che fanno passare in secondo piano le competenze e le esperienze formative o professionali che vi  renderebbero perfetti per quel lavoro. Infine, dedicate del tempo alla revisione grammaticale e strutturale del vostro cv. Un documento che ignora le regole fondamentali della grammatica italiana, o dell'inglese come di altre lingue, viene automaticamente scartato, potete scommeterci cuello che vi pare.

Curriculum come spam

Compilare il curriculum in formato standard e inviarlo indiscriminatamente, neanche fosse un'offerta di Groupon, a tutti gli indirizzi email delle aziende che propongono una posizione lavorativa di vostro interesse è un ottimo modo per non farsi richiamare. È opportuno scrivere un curriculum per ogni annuncio al quale si intende rispondere perché non è necessario che contenga tutta la cronistoria della vostra vita, ma le informazioni necessarie per farsi contattare e concordare una data per il colloquio o per iniziare un periodo di prova. Tenete sempre presente che è questo il vostro obiettivo. Inoltre inviare curricula davvero pertinenti per ogni candidatura è più facile di quel che sembra, basta tenere il modello principale sempre aggiornato e cambiare di volta in volta qulache dettaglio.

Non sei quello che mi dicono le mie fonti




Nel 2013 Facebook, Twitter, LinkedIn (solo per citare i più famosi) fanno le veci della carta d'identità di più della metà della popolazione mondiale, sono la "faccia digitale" di ognuno di noi. Qualsiasi azienda oggi cerca le informazioni su internet riguardanti le personalità che ritengono interessanti, quindi alla vista di grandi discrepanze fra il curriculum e i profili web il reclutatore perde interesse a contattatare il candidato in questione. Inoltre, se le vostre referenze non sono buone o, peggio, ve le siete inventate di sana pianta non scrivetele, a meno che non sia espressamente richiesto, poiché il minimo problema con i vostri precedenti datori di lavoro vi rende poco appetibili agli occhi dei dirigenti.

Non a tutti si può rispondere "Grazie, ma anche no"

Non sempre lo staff delle risorse umane ha il tempo di chiamare o mandare una mail a tutti i candidati scartati, spiegandone anche il motivo. Certo, sarebbe buona educazione ma la realtà è che spesso, soprattutto con questa crisi opprimente, per un posto di lavoro si candidano a centinaia e non di rado più della metà non superano neanche la prima scrematura. Non prendetela sul personale, quindi, se non vi richiamano per annunciarvi che non siete stati selezionati permettendovi così di mettervi il cuore in pace, si tratta di una mera questione logistica.

Mai adagiarsi sugli allori!

Sulla carta siete perfetti per il posto di lavoro vacante, ma se non dimostrate di avere voglia di mettervi nuovamente in gioco e di mantenere vivo lo spirito imprenditoriale di voi stessi, il telefono non squillerà tanto facilmente. Se vi presentate come una persona che può apportare un valore aggiunto all'azienda, che "porta a casa il risultato" e  pronta a cogliere una nuova occasione lavorativa con entusiasmo, le possibilità di essere ricontattati crescono notevolmente. Il consiglio è di evidenziare nel curriculum gli avanzamenti di carriera e gli obiettivi raggiunti fin'ora.

Lei è perfetto per questo ruolo, ma preferiamo un'altra persona

Infine il motivo più difficile da digerire: a pelle non sei piaciuto al reclutatore. Il curriculum va bene, possiedi le competenze e l'attitudine necessaria, le tue esperienze pregresse sono sufficienti da far intuire che sei un esperto del campo, ma...non è abbastanza. La ragione per cui hanno preferito un altro candidato non è ben chiara, semplicemente non hai fatto una buona impressione all'esaminatore, non hai trasmesso all'esaminatore la giusta dose di sicurezza o di tranquillità. Non è facile da accettare, ma gli headhunters hanno il coltello dalla parte del manico nel mercato del lavoro, almeno fin'ora.

 

 

 

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